Il matrimonio

Il nostro Fondatore Nichiren Daishonin ci ha insegnato nel suo scritto "Lettera ai fratelli":

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Quando il marito è felice, anche la moglie lo sarà. […] Un uomo e sua moglie sono come il corpo e l’ombra, come i fiori e i frutti o come le radici e le foglie, in tutte le esistenze. […] L’uccello chiamato hiyoku ha un corpo e due teste: entrambe le sue bocche nutrono lo stesso corpo. I pesci himoku hanno un occhio solo, così il maschio e la femmina restano insieme per tutta la vita. Un marito e una moglie dovrebbero essere come loro.

 

Il matrimonio Buddhista (仏前結婚式, Butsuzen Kekkonshiki) è una cerimonia in cui due persone, guidate da un legame karmico (縁 en) che trascende il tempo, si presentano innanzi al Buddha. Secondo gli insegnamenti della Nichiren Shu, ogni essere possiede la natura illuminata e l'amore che unisce due persone è manifestazione di questa sacralità interiore. 

 

Il vostro incontro non è casuale: il Sutra del Loto rivela che le relazioni nascono da una connessione profonda, tessuta attraverso infinite esistenze. Durante la cerimonia, con gratitudine verso il Buddha, gli antenati e l'universo stesso, consacrate questo legame, promettendo di nutrirlo con compassione e saggezza, come fiori che sbocciano insieme alla luce del Dharma. 

 

Come insegnato da Nichiren Daishonin in 'Lettera ai fratelli', l’amore tra due persone è un legame che trascende le esistenze: corpo e ombra, fiori e frutti, radici e foglie. Non si tratta di ruoli separati, ma di un’armonia in cui la felicità dell’uno riflette quella dell’altro. Gli esempi riportati ci ricordano che la vera unione è simbiosi, non dipendenza. Nel matrimonio, come nella pratica del Sutra del Loto, due vite diventano una forza condivisa, capace di affrontare ogni tempesta.

 

Nella tradizione della Nichiren Shu, il cuore del matrimonio è il reciproco sostegno nel cammino verso l'illuminazione. Tutte le coppie, senza eccezioni, sono benvenute. Quando il karma lega due esistenze, quel vincolo è già perfetto così com'è perché nel Dharma, non esistono distinzioni: due cuori che si incontrano sulla via dell'illuminazione sono sempre una benedizione. Il Buddha non guarda alle forme esterne, ma alla purezza dell'intenzione e alla promessa di crescere insieme onorando il principio dell’uguaglianza di tutti gli esseri.

 

Nichiren Daishonin ci ha insegnato inoltre in "Risposta alla mia Signora Nichinyo":

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Il capitolo “Vita precedente del Bodhisattva Re Ornamento Meraviglioso” è esposto per le donne. Narra di una moglie che raccomanda il Buddhismo al marito. Se una moglie raccomanda il Sutra del Loto al marito nell'Ultima Epoca, il suo merito sarà uguale a quello di Pura Virtù.  Ma i meriti saranno ancora maggiori per voi, marito e moglie, che credete insieme nel Sutra del Loto. Siete come un uccello con due ali o un carro con due ruote. Ogni cosa sarà sicuramente realizzata da voi. Con il cielo e la terra, il sole e la luna, la luce e la pioggia, le piante e gli alberi, i meriti fioriranno e porteranno frutto.

 

In questo scritto Nichiren Shonin rivela che il Sutra del Loto celebra il ruolo attivo delle donne nel propagare il Dharma. Ma è quando marito e moglie credono insieme nel Sutra del Loto che i meriti si moltiplicano: come ali di un uccello o ruote di un carro, la loro unione diventa veicolo di realizzazione. Non è un caso che Nichiren Shonin paragoni questa sinergia ai cicli della natura – sole, pioggia, fiori che fruttificano – perché l’amore, quando fondato sul Dharma, trasforma il karma in bellezza concreta. Oggi, questo insegnamento si estende a tutte le coppie: chi pratica insieme non solo cambia il proprio destino, ma diventa faro per gli altri.

 

Così, nella tradizione della Nichiren Shu, il matrimonio non è solo unione di due cuori, ma alleanza nel Dharma. Come scrisse Nichiren Shonin, ‘ogni cosa sarà realizzata’ da chi condivide questa fede, così il vostro legame – illuminato dal Sutra del Loto – sarà scrigno di meriti e fonte di luce per il mondo.

 

Presso il Tempio Myoshoji, tra l’eco della recitazione di Namu Myoho Renge Kyo, sigillo di un amore che trasforma le difficoltà in felicità, scriverete il primo capitolo di una storia senza confini.